Padel, come svolgere l’attività in sicurezza – a cura del Dott. Antonio Proietti
Il Padel è lo sport che maggiormente negli ultimi anni sta aumentando di popolarità. In notevole espansione grazie alla facilità di approccio, intuitivo, rapido, divertente.
Di contro può nascondere diverse insidie dovute ai gesti rapidi, frequenti cambi di direzione, uso intenso della racchetta, ripetizioni del gesto tecnico per tempi ed intensità eccessivi, unito ad una scarsa tecnica ed una preparazione fisica approssimativa, può portare a sovraccaricare e danneggiare delle strutture anatomiche.
Uno studio italiano pubblicato nel marzo 2022, che analizza 479 atleti di diverso livello e 1098 matches, ha studiato la biomeccanica del gesto tecnico, il tipo di allenamento, le possibili lesioni e la riabilitazione che ne consegue. Le loro conclusioni, anche limitate dall’esiguità degli studi al momento disponibili, sottolineano che il padel richiede attenzione particolare al gesto tecnico ed ai materiali usati.
Gli infortuni più frequenti riguardano la cuffia dei rotatori: complesso di muscoli e tendini che ha il compito fondamentale di stabilizzare l’articolazione gleno-omerale della spalla. A costituire la cuffia dei rotatori sono i muscoli sovraspinato, sottospinato, piccolo rotondo, sottoscapolare e i loro rispettivi tendini.
I più comuni sono senza dubbio le tendinopatie (usualmente note come tendiniti) della cuffia dei rotatori. Seguono le lesioni muscolari, come anche le lussazioni della clavicola (dovuta alla presenza delle sponde in plexiglass).
Notevole importanza ricopre l’uso appropriato degli accessori:
- Materiale della racchetta: carbonio, fibra di vetro, gomma Eva. Questi sono alcuni dei materiali e mescole che compongono la racchette padel. Ad esempio per un giocatore di livello principiante è preferibile una pala composta da lana di vetro, materiale più morbido, che consente un migliore adattamento. Il carbonio invece, essedo un materiale più duro, espone maggiormente a colpi strutturali, quindi consigliabile a giocatori più esperti.
- Baricentro: si tratta del bilanciamento della racchetta, cioè dove viene distribuito il peso. Questo permette di far cambiare il modo di colpire la pallina e la performance del giocatore.
- Grip (impugnatura): il manico deve essere comodo, per non rischiare problematiche al gomito (epicondiliti)
- Scarpe: adatte al terreno, comode. Devono permettere lo scivolamento e i bruschi cambi di direzione.
Il consiglio, se non si vuole ricorrere a visite mediche specialistiche, esami diagnostici e lunghe sedute di fisioterapia, è quello di investire del tempo nella prevenzione:
- Un buon istruttore che possa correggere e migliorare la tecnica
- Una scelta adeguata del materiale idoneo al vostro livello
- Preparazione fisica per limitare traumi
- Fisioterapia e Osteopatia per un riequilibrio articolare e posturale
Ora siete pronti per giocare, buon divertimento!
Dr. Antonio Proietti
Fisioterapista HeAL Clinic
Demeco A. et al. Match Analysis, Physical Training, Risk of Injury and Rehabilitation in Padel: Overview of the Literature. Int J Environ Res Public Health. 2022 Mar 31;19(7):4153.