Servizio di fisioterapia per lo sport

Fisioterapia per il Rugby

Il rugby, al pari del calcio, si fece conoscere in Italia verso l’800’ fino a trovare il maggiore sviluppo nel 1929 con la creazione della Federazione Italiana Rugby. A rispetto degli altri sport praticati in Italia, è sicuramente meno conosciuto, anche se col passare degli anni è divenuto più popolare.

Esistono due principali varianti, il rugby a 15 disputato da due squadre di 15 giocatori, e il rugby a 13 con 13 elementi per squadra. Il rugby a 15 è praticato, a livello internazionale e in tutta Italia.

Servizio di fisioterapia per lo sport

Fisioterapia per il Rugby

Il rugby, al pari del calcio, si fece conoscere in Italia verso l’800’ fino a trovare il maggiore sviluppo nel 1929 con la creazione della Federazione Italiana Rugby. A rispetto degli altri sport praticati in Italia, è sicuramente meno conosciuto, anche se col passare degli anni è divenuto più popolare.

Esistono due principali varianti, il rugby a 15 disputato da due squadre di 15 giocatori, e il rugby a 13 con 13 elementi per squadra. Il rugby a 15 è praticato, a livello internazionale e in tutta Italia.

Servizi di Fisioterapia per il

Rugby

Il rugby sport ampiamente diffuso in Italia insegna da sempre il rispetto dei principi e delle regole sancite ad ogni fine partita dal famoso “terzo tempo

I giocatori che praticano questo sport sono dotati di una attrezzatura protettiva come paradenti e caschetto a causa del forte contatto fisico. Per preparasi al meglio, i rugbisti infatti eseguono una intensa attività atletica e di pesistica.

È fondamentale per loro allenare perfettamente il loro corpo per essere pronti ed efficaci durante il gioco ma soprattutto per proteggersi da eventuali traumi da contatto.

Le patologie più diffuse nel rugby sono essenzialmente traumi diretti, come fratture o lussazioni dell’articolazione gleno-omerale coinvolta nel gesto del placcaggio, o traumi distorsivi (a volte anche colpi di frusta o traumi cranici) che colpiscono principalmente la colonna cervicale; sono soggetti inoltre a lesioni muscolari, come strappi o stiramenti della loggia muscolare posteriore della coscia.

I rugbisti soffrono anche di patologie croniche e degenerative che interessano sopratutto la regione della spalla o lombo-sacrale, a causa della postura e dei gesti atletici che si effettuano durante il gioco.

Possiamo concludere che le patologie acute principali sono: 

  • Fratture,
  • Lussazioni,
  • Distorsioni cervicali (traumi cranici, colpi di frusta),
  • Lesioni muscolari a carico dei flessori della coscia.

Degenerative:

  • Tendinite della cuffia dei rotatori,
  • Lombalgie,
  • Cervcicalgie.
osteopatia dello sport rugby

È di fondamentale importanza il ruolo del fisioterapista allo scopo di prevenire e di curare.

Gli Obiettivi principali del fisioterapista sono:

Prevenire l’insorgenza di patologie degenerative attraverso un aumento della mobilità, dell’elasticità e del potenziamento selettivo della muscolatura interessata;

Migliorare le capacità di movimento e dell’equilibrio sia statico che dinamico;

Riequilibrare la componente articolare e muscolare;

Ripristinare il rapporto struttura-funzione delle zone in sovraccarico;

Recupero funzionale in campo del gesto atletico nel caso in cui l’atleta ha subito un infortunio.

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